Ultimo Faraone della V dinastia, regnò circa 30 anni, fece costruire grandi opere, come il tempio della valle, preceduto da un lungo viale coperto, lungo circa 700 metri e largo 8, con muri alti circa tre metri e ricoperti con bassorilievi, ormai quasi del tutto scomparsi, il soffitto del viale era ornato di stelle. La sua piramide, una delle più piccole dell'antico regno, fù costruita a sudovest della piramide di Djoser.
L'opera di Unas fù giudicata così importante che, uno dei figli di Ramses II, la restaurò.
Per la prima volta da quando si costuivono piramidi, Unas prese una decisione importante, che era di incidere nella pietra, la traduzione orale del rituale che si celebrava all'interno di queste matrici di resurrezione, grazie a lui la piramide parlava. Lunghe colonne ricoperte da un rivestimento verdeazzurro, offrivono testi in geroglifico della spiritualità dei faraoni.
Grazie alla dimora eterna di Unas, abbiamo accesso al pensiero dei saggi fondatori, tra cui Imhotep, e condividiamo lo slancio creatore di un'epoca d'oro, capace di sconfiggere la morte.
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